«Stiamo valutando come Federazione Italiana Cuochi sempre più l’utilizzo della birra in cucina non solo come abbinamento ma come ingrediente all’interno delle ricette». Il presidente della Fic., Rocco Pozzulo, a margine dei Campionato della Cucina Italiana, organizzati in concomitanza con “Beer Attraction”, l’evento fieristico sulla birra più importante in Italia svoltosi a Rimini dal 16 al 19, riconosce che «è stata una edizione che ha sancito per la prima volta il matrimonio a tavola tra la cucina italiana e le birre craft». «Tutti gli ospiti del ristorante della competizione - ha aggiunto - hanno apprezzato tantissimo il fatto che siamo usciti dai soliti canoni cibo/vino per proporre cibo/birra, birra di qualità come la Morena». «Bere birra, bere Birra Morena è ormai una tendenza. I millecinquecento cuochi che hanno affollato i padiglioni dei Campionati si sono convinti che birra non è solo pizza ma, se abbinata a birre di qualità, è una ottima alternativa a pranzo o a cena, ha aggiunto Gaetano Ragunì general manager della Nazionale Italiana Cuochi. Come non si può utilizzare a tavola una bevanda talmente antica e nobile?». I Campionati, alla quarta edizione, sono stati la più estesa e completa competizione culinaria nazionale, riconosciuta dal circuito Worldchef, ed anche semifinale per l’European Global Chef Challenge, l’evento mondiale di cucina organizzato dalla World Association of Chefs Societies e in programma il prossimo anno a San Pietroburgo.
E di birra si è parlato in un seguitissimo evento organizzato da Birra Morena, birra ufficiale ed esclusiva dei campionati, con gli chef della nazionale italiana e condotto da Veronica Maya e Antonio Iacona. “Birra e alta gastronomia in viaggio tra le emozioni” il tema proposto dove, con l’ausilio di slide e filmati, è stato tracciato un percorso sull’importanza dell’abbinamento birra e gastronomia con quindici ricette inedite, tutte firmate Nazionale Italiana Cuochi. Non un ricettario o una raccolta ma “l’emozione” del cibo abbinata alla corretta Birra Morena. Un’idea che nasce dalla consapevolezza che gli chef non producono semplicemente cibo bensì emozioni, soprattutto quando propongono un piatto inedito per il quale hanno dedicato tempo e lavoro. Abbinato alla giusta birra l’emozione si completa e li esalta entrambi a tutto vantaggio della percezione finale del consumatore.