NAPOLI. Ventunomila visitatori, 8 edizioni e 101 espositori: ecco i numeri dell'ultima edizione di “Creattiva” a Napoli, la Fiera delle Arti Manuali alla Mostra d'Oltremare di Napoli dal 9 all'11 novembre dove sarà ancora protagonista il napoletano Liceo Artistico Coreutico Musicale “Boccioni-Palizzi”. In questa edizione, come in quella scorsa, il liceo artistico coreutico musicale "Boccioni-Palizzi" di Napoli diretto dalla dottoressa Paola Guma ha prestato il proprio vivaio di giovani ragazze e ragazzi alla rassegna per conoscere e valorizzare le arti manuali dal vivo, con uno stand interamente allestito dagli studenti e dai professori del liceo. A pochi giorni dall'inaugurazione della nuova sede della Cittadella Scolastica di via Terracina, e dopo il luttuoso incidente capitato all'operaio Massimiliano Del Vecchio pochi giorni prima dell'inaugurazione stessa, il Liceo "Boccioni-Palizzi" propone anche quest'anno il proprio curricolo in bella mostra, con i laboratori itineranti di architettura & arredamento, grafica, design della moda e multimediale & audiovisivo. Gli allievi ed i docenti esporranno le opere già realizzate in quest'anno scolastico ed in quelli precedenti, con anche la contestuale realizzazione in tempo reale di abiti, suppellettili, oggettistica, disegni, foto e video per un'esposizione d'arte a tutto tondo. Proprio quello che ci si aspetta da una scolaresca in bella mostra, appunto, impegnata a mostrarsi dal vivo per rilanciare le arti manuali anche tra i banchi. Esattamente come la tradizione del Liceo "Boccioni-Palizzi" porta avanti dall'Ottocento, nella sede storica Palizzi di Piazzetta Demetrio Salazar, e dal 1970 nella sede Boccioni proprio nella Mostra d'Oltremare abbandonata qualche giorno fa per il trasferimento nella nuovissima Cittadella Scolastica a pochi passi dal polo fieristico di Napoli. Anche nell'ottava edizione napoletana di "Creattiva" il Liceo "Boccioni-Palizzi" si fa promotore dell'inclusione a tutti i costi, riprendendo la felice iniziativa dello scorso anno esponendo i manufatti realizzati dai numerosi alunni diversamente abili nei laboratori della scuola.