La Fondazione Pietà de’ Turchini presenta “I Suoni, le Parole, i Gesti”: sei appuntamenti fuori stagione, dal 21 giugno al 6 luglio, che spazieranno dalla musica vocale a quella strumentale, con le conferenze-concerto e la pièce teatrale dove la drammaturgia della parola incontra quella sonora. La kermesse nasce in collaborazione con “Le voci del 48”, L’orchestra di San Giovanni, il Complesso Museale del Purgatorio ad Arco, il NapoliTeatroFestival e AltoFest. Le due performance inedite che aprono il ciclo de “I Suoni, le Parole, i Gesti” sono dedicate al repertorio vocale del primo Seicento, con un focus sul madrigalismo di Battista Guarini e Claudio Monteverdi.

Il primo appuntamento venerdì 22 giugno alle ore 20, presso la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco (via dei Tribunali 39, Napoli), è quello con l’ensemble vocale “InCanto di Partenope” in «Cor mio deh non languire», il “torneo” musicale nell’ambito del quale i compositori del Seicento e Settecento e i contemporanei Gaetano Panariello e Luigi Del Prete (le cui partiture sono suonate in prima esecuzione assoluta) si “sfidano” proponendo il proprio accompagnamento musicale per i versi del madrigale in purezza «Cor mio deh non languire» del drammaturgo, scrittore, accademico e poeta della seconda metà del Cinquecento, Battista Guarini. Il concerto di «Cor mio deh non languire» è a cura della musicologa e contralto Maria Paola Del Duca, con il contributo finanziario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Le varianti musicali per «Cor mio deh non languire», composte dai maestri del madrigale sei-settecentesco Luzzasco Luzzaschi, Alessandro Scialla, Leone Leoni, Adriano Banchieri,Sigismondo d'India, Alessandro Scarlatti, Giovanni Bononcini, Giovanni Battista Mazzaferrata e i contemporanei napoletani Gaetano Panariello e Luigi Del Prete, sono cantate dai soprani Sabrina Santoro, Lia Scognamiglio, Rosanna Sodano, Silvia Tarantino, dal tenore Leopoldo Punziano, dai bassi Nicola Ciancio e Sergio Petrarca e dall’alto Davide Troìa, che dirige l’ensemble accompagnato dal clavicembalo di Carlo Gargiulo.

Domenica 24 giugno alle ore 19, sempre presso la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco (via dei Tribunali 39, Napoli), «Se i languidi miei sguardi intorno a “La lettera amorosa” di Claudio Monteverdi», la lezione-concerto, realizzata con il contributo finanziario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, a cura di Dino Villatico con la voce del contralto Francesca Biliotti accompagnata dal clavicembalo di Stefano Demicheli.

Dino Villatico, musicologo e critico musicale per La Repubblica, ci conduce, grazie alla interpretazione di Francesca Biliotti e alla trascrizione ed esecuzione per clavicembalo di Stefano Demicheli, tra le pieghe de “La lettera amorosa” di Claudio Monteverdi, esempio della rivoluzione che il madrigale determinò nel panorama della composizione musicale italiana. La canzone per voce sola di Monteverdi, infatti, sacrifica il contrappunto alla centralità del testo di Claudio Achillini, inaugurando così una scrittura musicale nell’ambito della quale la melodia viene creata per aderire ai versi ed esaltarli.

Entrambi gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni 081402395, coordinamento@turchini.it e www.turchini.it.