Teatro Area Nord di Napoli, presentata la nuova stagione
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Ven 13 Ottobre 2017 13:37
La nuova drammaturgia e le più interessanti compagnie del circuito off italiani saranno di scena nella stagione teatrale 2017-18 dal titolo Teatro Edificante #civadosicuro del Teatro Area Nord di Napoli, nel cuore della periferia di Piscinola, con tredici spettacoli in abbonamento e uno fuori abbonamento (in programma il sabato alle ore 20.30 e la domenica alle ore 18), assieme a laboratori e a residenze artistiche.
L’inaugurazione
Lo spazio gestito da Teatri Associati di Napoli, con la direzione artistica di Lello Serao e di Hilenia De Falco, ospiterà per l’inaugurazione del cartellone, sabato 4 novembre, Il Cielo in una Stanza di Armando Pirozzi ed Emanuele Valenti, spettacolo di Punta Corsara prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini 369 gradi, storia che dalla speculazione edilizia in città negli anni ‘50 narra le vicende di una strampalata comunità degli anni ’90 che vive in una stanza “senza più pareti”.
Il cartellone
In programmazione si susseguiranno Monopolista di Quotidiana.com, lavoro con Roberto Scappin e Paola Vannoni sul celebre gioco da tavolo che assurge a metafora di una società sempre più affaristica (18-19 novembre), Mamma Piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello con Antonella Morea (2-3 dicembre), Hallo! I'm Jacket di Elisa Canessa con Federico Dmitri dove la rappresentazione teatrale viene tradotta in una performance atletica (9-10 dicembre), e ancora il ritorno a Napoli in esclusiva per il Tan di Danio Manfredini con Tre Studi per una crocifissione dopo il successo dello scorso anno (13-14 gennaio), il comico e animalesco tour de force di Come una bestia su vizi e difetti umani, presentato dalla compagnia Baracca dei Buffoni (27-28 gennaio), Teatro di Lina con Zigulì su una storia di paternità difficile (17-18 febbraio), il Macbettu in lingua sarda di Alessandro Serra con soli uomini in scena (24-25 febbraio), Urania d’agosto di Lucia Calamaro con la regia di Davide Iodice (3-4 marzo), La semplicità ingannata di e con Marta Cuscunà sul cosa voleva dire avere una figlia nel 1500 (10-11 marzo), due produzioni di Teatri Associati di Napoli ossia il libero adattamento di Lello Serao dell’Anfitrione (17-18 marzo) e Locas di Niko Mucci (24-25 marzo), Elvira Frosini e Daniele Timpano con Acqua di Colonia sul colonialismo italiano (14-15 aprile).
Fuori abbonamento, per la sezione “Attraversamenti”, Michelangelo Dalisi presenterà Serissimo metodo, uno spettacolo sulle tecniche teatrali tratto da un libro di Claudio Morganti con la partecipazione attiva del pubblico (25-26 novembre).
I laboratori
I laboratori teatrali sono tre: dal 10 ottobre, Donne verso di Lello Serao, un percorso per favorire l’integrazione culturale tra donne italiane e straniere; dal 14 al 17 novembre, Santa Pazienza con Roberto Scappin e Paola Vannoni sulla scrittura teatrale; dal 7 all’11 gennaio, Laboratorio Teatrale con l’esperienza artistica di Danio Manfredini.
Le residenze
Le residenze multidisciplinari selezionate con bando M.U.D con il sostegno di Regione Campania e Mibact, vedono come primo appuntamento un progetto sul Macbeth di Shakespeare con la Piccola Compagnia della Magnolia, Chenepan della Compagnia MF e dell’associazione Artemis Danza, A – the ART of never getting ANGRY del giovane coreografo Nicolas Grimaldi Capitello, Polvere sul tramandare le tradizioni, Intrecci che dà voce alla comunità ucraina a Napoli.
Come ogni anno, il Teatro Area Nord ospiterà una ricca programmazione collaterale a cura delle associazioni del territorio, con cineforum, concerti e tanto altro.
“Alla fine di un triennio”, sottolinea Lello Serao, “c’è sempre necessità di bilancio per poter capitalizzare i risultati ottenuti e cominciare a progettare il prossimo futuro. Teatro Edificate non è stato soltanto un titolo, ma ha esercitato una modalità di lavoro dentro la quale abbiamo potenziato tutte le componenti del nostro essere residenza multidisciplinare. Abbiamo lavorato sul pubblico registrando una crescita significativa e una maggiore presenza di giovani, abbiamo sostenuto compagnie under 35, abbiamo stretto relazioni significative con tutti gli attori del territorio nel rispetto delle proprie specificità, abbiamo dato vita a produzioni significative e in linea con il nostro sentire. Tutto ciò sarà il punto di ripartenza del prossimo triennio con obiettivi da consolidare e nuovi orizzonti da raggiungere”.
“Con entusiasmo presentiamo una stagione ricca di proposte che fotografa la vitalità della produzione teatrale nazionale”, afferma Hilenia De Falco. “La soddisfazione di aver visto negli ultimi tre anni crescere la partecipazione e la curiosità del pubblico ci convince sempre di più che non esistono periferie quando l’arte, la bellezza e la cultura sono il motore del nostro ‘stare insieme’ “.