Lavoratori e fan della serie "Il Paradiso delle Signore" lanciano l'appello "Non chiudete Il Paradiso delle Signore" contro lo stop della rete con un sit-in in Rai. "Chiediamo alla dirigenza Rai - così si legge in una nota" di produrre almeno la seconda stagione della soap "IL PARADISO DELLE SIGNORE daily" con l'attuale cast. Girano in questi giorni voci che la programmazione futura Rai non ne preveda la produzione, e francamente il numeroso pubblico dei fan e di tutti i membri dei gruppi Facebook dedicati (stimati in circa 20.000 persone), si trova ancora una volta, come già successo con l'omonima fiction delle due precedenti serie, ad essere privato di un ottimo e seguito prodotto, senza una precisa ragione, e dopo una sola stagione. Francamente non si capisce come un prodotto, con una media share del 15% circa in fascia daily, può venire epurato dopo una sola stagione. Ambientato sì nel secolo scorso, ma ancora presente e nostalgicamente ricordato da un gran numero di persone che in quegli anni sono nate. Uno spaccato di quell'Italia della rinascita e del riscatto, che ancora oggi fa sognare; una trama intrigante e seduttiva, ottimi e ricercati dialoghi, ambienti raffinati, abiti eleganti, dettagli curati e originali, sono le principali peculiarità di questa bellissima soap. Ci sono soap e fiction che, pur non brillando particolarmente o non essendo più seguite dal grande pubblico, sono state finanziate per decenni senza problemi. Perchè il PARADISO DELLE SIGNORE, sia fiction che soap, a parità di share con molte delle riconferme suddette, è sempre a rischio ?? Perchè penalizzare sempre gli stessi telespettatori ?? Perchè mettere impunemente un rischio 500 lavoratori impegnati con la soap ?? Perchè vanificare e non sfruttare l'ottimizzazione dei costi che Rai e Aurora hanno sostenuto ?? Perchè non prendere questo modello per la vendita internazionale dal momento che la soap, così come lo fu la fiction, è molto seguita all'estero ?? Strategie e politiche aziendali certo, ma in palese contrasto, ancora una volta, con quella che dovrebbe essere la missione principale della Rai, azienda che si regge col canone di tutti noi, e cioè essere al "servizio degli abbonati". Confidiamo che chi di dovere, chi occupa le giuste poltrone e  percepisce il giusto compenso, sappia anche prendere la giusta decisione. Grazie! >>> Al Direttore di Rai Uno TERESA DE SANTIS -Al Presidente Rai MARCELLO FOA - Al Direttore Rai Fiction ELEONORA ANDREATTA".