ROMA. La procura di Roma ha depositato l’atto di appello contro la sentenza del processo a ‘Mafia capitale’. Nel ricorso si ribadisce l’esistenza di una sola associazione di stampo mafioso invece che di due semplici come affermato in primo grado e si ribadisce la fondatezza del 416 bis e dell’aggravante del metodo mafioso.

Lo scorso 20 luglio i giudici della X sezione penale avevano inflitto in primo grado agli imputati oltre 250 anni di carcere, rispetto ai 500 chiesti dai pm, facendo cadere l'accusa di associazione mafiosa che invece contestavano i pm Paolo Ielo, Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli.