Cayo, uno sguardo oltre il reale
L'artista inaugura la sua "pinacoteca"
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Lun 01 Mag 2017 17:05
L'immaginazione, uno sguardo oltre il reale e la capacità di saper creare linee, volti, personaggi, mondi. È il dono di chi è padrone delle arti figurative. Il napoletano Cayo, classe '84, ha fatto suo tale dono e ha superato i vincoli che separano tra loro l'arte del disegno, del tatuaggio e del writing, riuscendo a creare, in una commistione soggettiva, una personale espressione artistica. Così Cayo fa "quadrare" il cerchio e inaugura la propria pinacoteca di "monsters", una serie di dipinti che animano un mondo da cartoon di strada. "Ho iniziato come writer e sono rimasto fedele alle mie origini anche quando successivamente ho sostituito i muri con la pelle, la carta o la tela - commenta Cayo - Quando disegno, parto da un'idea, ma è poi il momento, il mio umore e il mio sentire in quella data circostanza che muovono la mia mano, come in una continua improvvisazione. Oggi ho messo in esposizione i miei disegni, in una galleria d'arte on line". Ed effettivamente, vedere Cayo all'opera è un poco come assistere a un concerto di jazz, dove su un tema tracciato, parte il fraseggio di un artista, non fatto di note ma di colori e sfumature. (Marco Sica)
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