Espulso algerino, minacciava una strage
L'uomo: ne ho sgozzato tanti
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Dom 09 Luglio 2017 15:34
ROMA. Aveva minacciato di compiere stragi nel nome del Califfato, condannava le operazioni della coalizione che contrasta l'Is e si vantava di avere sgozzato in passato molti uomini. Per questo un cittadino algerino 48enne è stato espulso oggi dal territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale. Lo rende noto il ministero dell'Interno. Con questo rimpatrio, il 63° del 2017, salgono a 195 le espulsioni di soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso eseguite con accompagnamento nel proprio Paese dal gennaio 2015 ad oggi. L'algerino aveva mostrato comportamenti aggressivi nei confronti delle operatrici e di altre donne ospitate nel centro, in quanto portatrici di comportamenti non conformi ai dettami islamici, fatti per i quali è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per maltrattamenti e discriminazione razziale. In seguito al diniego da parte della Commissione Territoriale di Catania dello status di rifugiato, lo scorso 9 marzo era stato portato al Centro di permanenza per rimpatri di Caltanissetta: durante il trasferimento, ha minacciato di compiere stragi nel nostro Paese in nome del Califfato. Inoltre, a seguito di approfondimenti dei servizi di Intelligence, è emerso che risultava titolare di un profilo social con contenuti pro Stato Islamico e di tenore anti-sciita. Per questi motivi è stato espulso, con accompagnamento nel suo Paese di provenienza con un volo decollato dall’aeroporto di Fiumicino.
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