A Firenze l'ultimo saluto a Zeffirelli, a Positano lutto cittadino
di Redazione
Lun 17 Giugno 2019 13:06
Firenze dà l'ultimo abbracio a Franco Zeffirelli. La città natale lo fa con il massimo degli onori e della solennità: per lui, infatti, si sono aperte, questa mattina, poco prima delle ore 11,30, le porte del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove è stata allestita la camera ardente.
Dopo aver lasciato la villa sull'Appia Antica a Roma, dove si è spento sabato scorso, all'età di 96 anni, questa mattina il feretro è arrivato a Firenze, in piazza della Signoria. L'arrivo del carro funebre è stato salutato da un lungo applauso dalla folla presente in piazza, oltre due mila persone e dal suono delle chiarine del Comune.
I figli adottivi del regista, Luciano e Pippo, sono stati accolti dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal prefetto Laura Lega. Pippo Zeffirelli ha deposto una sciarpa viola della Fiorentina sulla bara prima che il feretro raggiungesse il salone, dove è stato affiancato dal Gonfalone del Comune, da due vigili urbani e due carabinieri in alta uniforme. Allestito anche un maxi schermo, sul lato destro, dove scorrono immagini del regista e filmati in cui la soprano Maria Callas canta celebri arie d'opera.
Tra le personalità giunte alla camera ardente, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, gli stilisti Ermanno Daelli e Toni Scervino, sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Cristiano Chiarot e il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Domani, alle ore 11, in Duomo, il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori celebrerà i funerali.
Anche la Fondazione Franco Zeffirelli, dove è allestito il suo museo e conservato il suo archivio, a pochi passi da Palazzo Vecchio, in piazza San Firenze, è di nuovo meta, dopo la giornata di ieri, di turisti e fiorentini che vi si recano per firmare il libro degli ospiti in ricordo del regista.
La concessione del Salone dei Cinquecento, ideato alla fine del XV secolo per le riunioni del Consiglio della Repubblica Fiorentina, per cerimonie funebri è una rarità: l'ultima volta è stato il 1 marzo 2005 in occasione della morte del poeta Mario Luzi, ultimo esponente della grande stagione dell'Ermetismo e senatore a vita. In una più recente occasione, ad esempio, per la morte dell'ex partigiano fiorentino Silvano Sarti, presidente onorario dell'Anpi, il 27 gennaio scorso, la camera ardente fu allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio.
Domani dalle 11 alle 12, in concomitanza con i funerali, sarà lutto cittadino a Positano, mentre una delegazione del Comune parteciperà al rito funebre a Firenze.
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