ROMA. "Il nostro messaggio è chiaro: prima di tutto, siamo pronti ad aumentare il nostro sostegno all'Italia, inclusa una sostanziosa assistenza finanziaria addizionale; secondo, agiremo perché gli Stati mantengano gli impegni a raddoppiare i loro sforzi lungo la rotta del Mediterraneo Centrale; terzo, sosterremo l'Italia nelle discussioni sulla cooperazione regionale negli sbarchi" di migranti. Lo ha detto la portavoce della Commissione Europea per le Migrazioni Natasha Bertaud, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. 

"Il Consiglio Affari Interni e Giustizia della prossima settimana dovrebbe essere l'occasione per discutere la situazione a livello politico e per decidere un sostegno immediato per l'Italia. La Commissione sta lavorando fianco a fianco con l'Italia su questo", ha aggiunto la Bertaud. 

"L'Italia ha ragione a dire che la situazione nel Mediterraneo Centrale è molto impegnativa - ha continuato la portavoce - e la Commissione comprende le preoccupazioni dell'Italia: diciamo anche che, se ci dovesse essere un cambiamento" nelle politiche relative agli sbarchi, "prima dovrebbe essere discusso con gli altri Stati membri e anche comunicato in modo appropriato alle ong cui appartengono le navi, in modo che abbiano tempo per prepararsi".  

Il premier Paolo Gentiloni in mattinata ha avuto un colloquio sul tema con Angela Merkel, Emmanuel Macron, Theresa May, Mark Rutte e Donald Tusk poco prima dell'avvio del vertice preparatorio del G20 tra i leader europei.

Intanto oggi è arrivata al porto di Salerno la nave spagnola Rio Seguro con a bordo 1.216 migranti. Nessun cadavere a bordo, una decina le donne in stato di gravidanza, oltre 250 i minori. In circa 300 dovrebbero restare in Campania, mentre gli altri migranti saranno smistati in altre regioni.