L'Austria cerca di ricucire con l'Italia, dopo la crisi esplosa nelle ultime ore a seguito delle dichiarazioni secondo cui Vienna avrebbe inviato militari al confine per bloccare il flusso dei migranti. «Non stiamo dispiegando blindati al Brennero e posso sottolineare ancora una volta che la cooperazione con l'Italia è veramente buona», ha detto il cancelliere austriaco Christian Kern in una conferenza stampa a Vienna, durante la quale ha bollato come un «equivoco» la crisi esplosa ieri con l'Italia.

Tra l'altro, ha aggiunto Kern, che ha parlato con al fianco il ministro della Difesa Hans Peter Doskozil, responsabile delle affermazioni contestate ed a seguito delle quali la Farnesina ha convocato ieri l'ambasciatore austriaco a Roma, «in questo momento non ci sono indicazioni secondo cui le autorità italiane non sono in controllo della situazione» al confine.

Sul proprio profilo Facebook, intanto, Kern ha pubblicato un messaggio: «Non permetterò che si ripeta una situazione come quella del 2015, quando i rifugiati attraversarono i confini senza controllo. Per questo il ministro della Difesa Hans Peter Doskozil ha preparato su mia indicazione un piano d'emergenza se dovesse servire. Gli austriaci possono contare su di noi», si legge prima di un riferimento distensivo ai rapporti con Roma: «La cooperazione con l'Italia sta andando molto bene, noi continueremo a sostenerla in questa sfida europea».

Citato dal giornale online Krone, Doskozil aveva annunciato ieri che l'Austria imporrà «molto presto» controlli e dispiegherà soldati al confine con l'Italia se non si ridurrà il flusso di migranti in arrivo sulle coste italiane. In realtà, secondo il quotidiano 750 soldati e quattro veicoli blindati sarebbero già stati mandati al Brennero lo scorso fine settimana.

PALAZZO CHIGI. Fonti di Palazzo Chigi prendono atto della correzione di rotta da parte del governo austriaco rispetto all'ipotizzato dispiegamento di uomini e mezzi al confine del Brennero. La collaborazione tra le forze di polizia - sottolineano le stesse fonti - produce ottimi frutti e si basa sul rispetto da entrambe le parti delle regole europee, senza alcun bisogno di truppe o mezzi militari da schierare alla frontiera.