Papa Francesco: Dio liberi la Chiesa da interessi e privilegi
L'invocazione di Francesco al Giubileo degli emarginati
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Dom 13 Novembre 2016 12:30
ROMA. "La lente d’ingrandimento della Chiesa punti su dimenticati ed esclusi. Dio ci liberi dal rivolgerla verso di noi; ci distolga dagli orpelli che distraggono, dagli interessi e dai privilegi, dagli attaccamenti al potere e alla gloria, dalla seduzione dello spirito del mondo". E' l'invocazione finale di Papa Francesco al termine della messa nella basilica di San Pietro in Vaticano, per la celebrazione del Giubileo degli emarginati. "Non chiudere gli occhi davanti a Dio che ci guarda e dinanzi al prossimo che ci interpella. Apriamo gli occhi a Dio, purificando la vista del cuore dalle rappresentazioni ingannevoli e paurose, dal dio della potenza e dei castighi, proiezione della superbia e del timore umani. Guardiamo con fiducia al Dio della misericordia, con la certezza che la carità non avrà mai fine", sottolinea il Pontefice nella celebrazione con quello che può sembrare anche un indiretto riferimento alle dichiarazioni di alcuni giorni fa di un teologo a Radio Maria sul terremoto come castigo divino per le politiche sbagliate degli uomini, in quel caso specifico per la legge sulle unioni civili.
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