LECCE. È risultato positivo ad alcol e droga l'automobilista, che, alla guida di una Seat Ibiza, stanotte verso le 2,30, ha travolto e ucciso due giovani di 16 anni a bordo di un Gilera 50 sulla strada provinciale 297 tra Torre dell'Orso e Melendugno, in provincia di Lecce. L'uomo è stato arrestato. Si tratta di un 33enne originario del Barese, lavoratore stagionale in uno dei lidi delle marine leccesi e con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. Entrambi i veicoli procedevano in direzione mare. Dei due ragazzi, il primo, G.S., originario di Nardò, è morto sul colpo in seguito alle lesioni riportate; il secondo, A.G.F., di Copertino è stato ricoverato all'ospedale 'Vito Fazzi' in condizioni gravissime, e si è spento questa mattina alle 07.40.

Il conducente della Seat è stato estratto dalle lamiere dell'auto dai vigili del fuoco di Lecce. Ricoverato al Fazzi, dopo i primi accertamenti che hanno riscontrato una compressione della gabbia toracica e contusioni varie, è stato sottoposto ai consueti accertamenti per stabilire l'eventuale traccia di sostanze alcoliche o psicotrope. Il responso non ha lasciato dubbi circa le cause dell'incidente: tasso alcolemico di 1,01 milligrammi e positività alla cocaina.

Il bilancio dell'incidente sarebbe potuto essere ben più grave, perché un secondo ciclomotore, un Malaguti 50 che viaggiava insieme al primo, è stato tamponato anch'esso, fortunatamente in maniera lieve. Per i due occupanti, un 18enne e un 19enne originari di Nardò, tanto spavento ma solo qualche graffio.

Dell'accaduto è stato informato il pm di turno, il quale, sulla base della ricostruzione fornita e tenuto conto dei primi accertamenti clinici, ha concordato sull'ipotesi avanzata dalla polizia giudiziaria, di considerare l'evento quale duplice omicidio colposo aggravato. L'automobilista è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Lecce.