Renzi a Pompei: questo ė il nostro futuro
Vinceremo la sfida di Pompei perché si gioca il derby tra chi gode nel creare problemi e chi punta a risolverli
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Sab 18 Aprile 2015 13:26
POMPEI. È tornato dagli Stati Uniti caricato. "Il mondo vuole vestire italiano, parlare italiano, mangiare italiano. Pompei per noi non è il passato ma ill futuro e se dico che l'Italia oggi è più interessante per il suo futuro che per il passato non è per l'effetto del jet-lag, ma perchè constato che il mondo desidera tutto questo". Renzi a Pompei, per "Italia 2015 - il Paese nell’anno dell’Expo" è arrivato prima delle 9.appena rientrato dagli Usa. Ad attendere il premier tutti i problemi della Campania: da Bagnoli, al caos all'interno del Pd, alle prossime regionali e, ultimo, il caso del piano di esuberi Indesit-Whirlpool.
Ma nel Quadriportico dei Teatri, davanti alle telecamere della diretta Rai non ha sfiorato nemmeno uno di questi argomenti. Solo, sulla necessità di inasprire le pene per chi "ruba", ci è andato giù pesante, definendola un impegno morale del governo. Bacchettate alla classe dirigente italiana e alla vecchia politica "troppo rassegnate". Per Expo punta "ai 20 milioni di biglietti". Forte l'invito a "riprendersi Pompei", perchè "questa è l'Italia che cambia". Il premier, che non accusa stanchezza dopo il rientro in nottata dagli Usa, punta tutto sulla cultura: "E' l'anima di un Paese e l'Italia è in questo una superpotenza. Vinceremo la sfida di Pompei perché si gioca il derby tra chi gode nel creare problemi e chi punta a risolverli. Saremo sempre testardamente e tenacemente dalla parte della bellezza e di chi i problemi vuole risolverli".
Prima del discorso di Renzi, sul palco per la diretta Rai sulla terza giornata dedicata alla divulgazione dell'evento Expo, si sono alternati i ministri dell'Agricoltura, Maurizio Martina e della Cultura, Dario Franceschini. I lavoratori della Indesit di Carinaro , intanto, manifestavano urlando davanti all'ingresso di Porta Stabia dell'area archeologica di Pompei.
Il premier ha incontrato il presidente uscente della Regione Campania, Stefano Caldoro e il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno. Una stretta di mano anche con il sindaco partenopeo Luigi de Magistris e con il primo cittadino di Pompei Nando Uliano.
Qualche minuto per congratularsi con Raffaele Santoro, il poliziotto che una settimana fa ha salvato una neonata, abbandonata sul ciglio di una strada a Villa Literno, praticandole un massaggio cardiaco.
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