ROMA. Non un certificato della Asl che attesti l’avvenuta vaccinazione, ma un’autocertificazione: basterà questo per consentire l’iscrizione a scuola dei bambini per l’anno scolastico 2018-19. Questa la novità inserita nella circolare che sarà presentata al ministero della Salute da Giulia Grillo. Il provvedimento amministrativo al quale ha fatto cenno il ministro Grillo interviene in vista della scadenza del 10 luglio, l’ultima - secondo la legge Lorenzin - per dimostrare di essere in regola con le vaccinazioni per l’iscrizione a scuola nel prossimo anno scolastico. «Occorre precisare che il decreto Lorenzin non prescrive che venga necessariamente consegnato alle scuole un certificato di avvenuta vaccinazione - afferma il ministro - ma più in generale qualsivoglia documentazione che possa essere considerata “idonea” a comprovare l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie ovvero la richiesta di vaccinazione all’Azienda Sanitaria. Va inoltre chiarito - ha proseguito Grillo - che la normativa vigente non prevede che per gli alunni di età compresa tra i 6 e i 16 anni sia consentito l’accesso ai servizi educativi anche in mancanza delle vaccinazioni ma con il pagamento di una sanzione amministrativa. La comminazione della sanzione infatti non consegue, in via automatica, alla mancata presentazione della idonea documentazione per l’iscrizione scolastica».