Avrebbe usato la pistola del padre per uccidere. A confessare l'omicidio del 16enne Giuseppe Balboni, scomparso dal 17 settembre scorso da Zocca nel modenese e ritrovato stamattina in fondo a un pozzo, è stato un coetaneo durante un interrogatorio presso la procura dei minori di Bologna. Il ragazzo sarà sottoposto a un provvedimento di fermo con l'accusa di omicidio. Resta da chiarire ancora il movente dietro l'assassinio di Balboni. Il suo cadavere era in località Tiola di Castello di Serravalle nel bolognese.

Il giovane era uscito di casa otto giorni fa intorno alle 6.45 con il suo scooter rosso. Da allora di lui non si era saputo più nulla. In un primo tempo le indagini di carabinieri e vigili del fuoco come si legge su 'Chi l'ha visto' avevano portato a individuare il suo motorino a sette chilometri da casa, dietro a una fontanella, nascosto da arbusti e sterpaglie. Poco distante il casco e il giubbotto nero. Oggi la terribile scoperta.