NAPOLI. È stato approvato in questi giorni l’emendamento che prevede l’inserimento, all’interno delle commissioni sismiche comunali, delle figure professionali di geologi e geometri. La proposta, che è partita dall’Ordine dei Geologi della Campania e dai Collegi dei Geometri e Geometri laureati della Campania, è stata accolta con entusiasmo dall’amministrazione regionale. In particolare, il Presidente Vincenzo De Luca e l’onorevole Stefano Graziano, hanno fortemente voluto l’approvazione di questa modifica, resa effettiva dalla L.R. n. 28 del 8 agosto 2018 art. 1 comma 50. L’emendamento al testo del comma 2 art. 4bis della L.R. n° 9/1983 prevede l’aumento dei componenti delle commissioni sismiche comunali da 3 a 5: “L’esame e le istruttorie dei progetti sono espletati da una o più commissioni competenti in materia, formate da cinque professionisti tecnici, tra cui ingegneri, architetti, geologi e geometri, iscritti nel relativo albo professionale, tre dei quali in possesso del diploma di laurea in ingegneria o architettura, vecchio ordinamento universitario, con comprovata esperienza in collaudi sismici o di diploma di laurea specialistica in ingegneria civile e comprovata esperienza in collaudi sismici. I restanti due componenti possono esprimersi solo per quanto attiene alle competenze previste nei rispettivi regolamenti professionali. La funzione di presidente di commissione è svolta dal professionista in possesso dei requisiti di collaudatore in corso d’opera ai sensi della presente legge”. L’inserimento dei geologi nelle commissioni per l’autorizzazione sismica consentirà di esaminare, con maggiore attenzione e maggiore competenza, tutti i progetti presentati, dando la giusta importanza alla compatibilità geologica ed alla caratterizzazione geotecnica. L’approvazione dell’emendamento conferma che i professionisti del settore tecnico, quando fanno squadra, riescono a dare il giusto risalto alle proprie competenze professionali ed alle inevitabili ricadute sulla sicurezza dei cittadini.