I carabinieri di Mondragone, nelle province di Caserta e Napoli, hanno eseguito 9 misure cautelari, emesse dal gip di Santa Maria Capua Vetere, per associazione a delinquere, rapina, furto, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Le indagini hanno consentito di accertare l'esistenza di una organizzazione criminale responsabile di numerosi episodi tra furti in abitazione, di auto, di mezzi agricoli ed edili, commessi in diversi comuni delle provincie di Napoli e Caserta. I carabinieri, contestualmente, hanno eseguito un decreto di perquisizione per blocchi di edifici presso due palazzine Iacp di Mondragone, per un totale di 50 appartamenti, individuati come base logistica del gruppo. Le indagini sono partite nel febbraio 2016 e si sono concluse a settembre anche grazie alle intercettazioni telefoniche che hanno permesso di ricostruire l'esistenza di due gruppi inizialmente riuniti sotto la guida di Gennaro Buonocore. Stando alla ricostruzioni i due gruppi hanno commesso almeno 14 episodi di furto, un tentativo, una rapina e diversi episodi di ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Le perquisizioni sono sono state fatte nelle cosiddette 'palazzine azzurre' di via Palermo a Mondragone, dove appunto c'era la base operativa dell'organizzazione, impegnando 200 carabinieri, unita' cinofile e antidroga anche alla ricerca di armi e un servizio aereo. Sono stati trovati una Fiat Panda bottino di un furto, decine di componenti di auto gia' smontate, 300 grammi di marijuana, 25 chili di sigarette di contrabbando e 47 dosi di cocaina crack ed eroina. Inoltre, una parte di una palazzina adibita a garage di un edificio al civico 33 e' stata sequestrata perche' fatiscente in condizioni precarie.