Polimeni commissario per la Sanità in Campania
La nomina del Consiglio dei ministri su proposta del ministro Padoan
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Ven 11 Dicembre 2015 22:02
NAPOLI. Il consiglio dei ministri ha nominato Joseph Polimeni commissario ad acta per la sanità in Campania. Lo fa sapere il comunicato diffuso da Palazzo Chigi al termine del Cdm. La nomina è avvenuta su proposta del ministro dell'Economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan. E' stato nominato inoltre Claudio D'Amario sub commissario per l'attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Campania.
"Buon lavoro" al neo commissario per la sanità in Campania Joseph Polimeni, ma "basta alle ipocrisie: tutti avremmo voluto in questi ruoli un campano, un uomo della nostra terra". Così Stefano Caldoro, capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania ed ex governatore, sulla nomina di Polimeni a commissario per la sanità in Campania. Per Caldoro "la sanità sarà ancora una volta vista dal Nord, un'occasione mancata perché qui c'è grande qualità e perché qui abbiamo dimostrato nei cinque anni con me un gioco di squadra che ha invertito la rotta e conquistato prestigio nazionale. La politica regionale di oggi non ha la fiducia e la credibilità che noi avevamo conquistato e questo è il risultato". Caldoro augura comunque "buon lavoro al nuovo commissario Joseph Polimeni e al subcommissario Claudio D'Amario" e rivolge "un ringraziamento a Mario Morlacco ed Ettore Cinque che hanno svolto con competenza, dedizione e impegno uno straordinario lavoro con risultati che sono riconosciuto un'eccellenza in Italia". Caldoro ricorda gli "obiettivi ambiziosi raggiunti durante il mio mandato di commissario con la preziosa collaborazione del professore Raffaele Calabrò e il lavoro di tutta la struttura interna guidata dal professor Ferdinando Romano, e infine i direttori generali e i loro collaboratori". Per Caldoro "il commissario Polimeni dovrà continuare il lavoro di risanamento e riorganizzazione. Troverà, al netto degli ultimi mesi di immobilismo e colpevoli distrazioni, una sanità in buone condizioni sul piano della trasparenza e dell'equilibrio economico e in recupero sugli indicatori delle prestazioni sanitarie. Azzerato il deficit e registrato un considerevole avanzo di cassa, sarà più facile continuare a migliorare i Lea e aumentare la quota di turnover, dopo lo sblocco conquistato nel 2014 con l'aiuto del ministro Beatrice Lorenzin. Il lavoro sarà difficile, bisognerà battersi contro regole penalizzanti per il Sud, ma - conclude - il nuovo commissario potrà contare su un personale qualificato".
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