NAPOLI. «Non sono un uomo dei ricorsi. Accetterò il responso del voto solo nel momento in cui la commissione avrà certificato i risultati definitivi delle primarie». A dirlo, commentando l’esito del voto per le primarie del centrosinistra, è Andrea Cozzolino. Smentita anche la voce circolata secondo la quale avrebbe richiesto il riconteggio delle schede. Cozzolino lascia intendere l’esistenza di casi dubbi, da analizzare, nel feudo di De Luca, dove, in alcuni Comuni, il voto per l’ex sindaco di Salerno è stato massivo. «Rispetterò comunque l’esito», garantisce Cozzolino. «Tuttavia la geografia del voto ci consegna da una parte una sorta di “pigrizia” del popolo napoletano e un’iperattività di quello salernitano - dice l’europarlamentare del Pd -. Se la stessa iperattività si fosse prodotta a Napoli avremmo avuto una partecipazione di circa 200.000 elettori. Tanto per dare il senso della proporzione. Sono sceso in campo per battere il centrodestra nelle elezioni di maggio e sono qui per questo».