Primarie, De Luca: «Nessun mercato politico, non voglio voti inquinati»
Il candidato governatore del centrosinistra: «Chi prende i voti della camorra prima delle elezioni poi deve pagare le cambiali, e io non intendo pagare cambiali a nessuno»
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Lun 02 Marzo 2015 15:36
NAPOLI. «Le mie premesse per le alleanze sono tre. Primo, la condivisione del programma: si ragiona con chi lo condivide. Secondo, si ragiona con chi condivide l'obiettivo di contrastare senza ambiguità i poteri criminali: sanno tutti che non intendo chiedere voti inquinati perché chi prende i voti della camorra prima delle elezioni poi deve pagare le cambiali, e io non intendo pagare cambiali a nessuno». A dirlo nel corso di una conferenza stampa Vincenzo De Luca, vincitore delle primarie del centrosinistra per le regionali in Campania. «Terzo presupposto - ha proseguito De Luca - nessun mercato politico: vorrei che si aprisse una nuova stagione di serietà e consapevolezza, e credo sia anche arrivato il momento di finirla con i luoghi comuni quando parliamo di Napoli e della Campania, perché noi abbiamo qui fior di farabutti e di notabili malati di clientelismo ma abbiamo anche mille esperienze di grande amministrazione e di grande cultura, di competenza e spirito civico che vanno rispettate».
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