SALERNO. «Staremo accanto ai colleghi del quotidiano La Città in tutte le sedi possibili. Cercheremo di trovare una strada percorribile, anche se, al momento, purtroppo, mi sembra già segnata». Così Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania ha commentato la lettera che la società Edizioni Salernitane srl ha inviato oggi annunciando lo scioglimento volontario anticipato della società stessa, la sospensione delle pubblicazioni della testata giornalistica “La Città" con conseguente interruzione di tutti i rapporti di lavoro ad oggi in essere. «Ci hanno informati di tornare al tavolo delle trattative - spiega Silvestri - in tempi strettissimi. Noi siamo tutti impegnati al Congresso Fnsi che si concluderà giovedì. Mi sembra una strana coincidenza. Ma nonostante ciò ci saremo. E seguiremo con attenzione le sorti future della società. Vigileremo affinché questa operazione non sia la premessa per far rinascere con altra società la testata. Quindi solo un modo per abbattere i costi. In questo caso sarà un tribunale a decidere se tutte le operazioni sono state fatte nei limiti della legalità». «La fuga degli editori de La Città - sottolinea il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli - è il peggior epilogo e mette a nudo un disegno che nulla aveva a che fare con la libera informazione. I giornalisti, redattori e collaboratori, dopo anni di sacrifici hanno mantenuto la schiena dritta in difesa della dignità delle persone e della professione. L'Ordine dei giornalisti della Campania è al loro fianco in ogni azione». Solidarietà anche da parte del segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci e del segretario generale della Cgil Salerno, Arturo Sessa.