Sequestrate 72 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi provenienti dalla Sicilia, quattro denunciati
Blitz della Guardia di Finanza all'interno dell'area portuale di Napoli. Il materiale inquinante stivato in furgoni
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Mar 05 Settembre 2017 11:42
NAPOLI. I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato 72 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi. Le fiamme gialle, nel corso di un'attività ispettiva all'interno dell'area portuale destinata allo sbarco dei veicoli e dei passeggeri provenienti dalla Sicilia, hanno sottoposto a controllo un automezzo condotto da un cittadino extracomunitario. Il furgone trasportava un carico di rifiuti speciali e pericolosi costituiti da parti meccaniche di veicoli, motori non bonificati e trasudanti olio, lamierati e altro, per i quali il conducente non ha esibito le previste autorizzazioni per il trasporto, in totale violazione delle norme previste dal d.lgs. 152/2006. L'attività info-investigativa ha permesso di individuare il luogo dove erano destinati i rifiuti, di cogliere in flagranza di reato 3 soggetti extracomunitari intenti a scaricare da un furgone altri rifiuti speciali trasferendoli in un container destinato presumibilmente all'esportazione verso altri paesi, e di scoprire l'esistenza di un'attività abusiva di raccolta e stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi. Al termine dell'intervento sono state sequestrate complessivamente 72 tonnellate di rifiuti, 2 furgoni e 4 container, mentre 4 extracomunitari sono stati denunciati all'autorità competente per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
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