NAPOLI. Qualcuno l’ha già ribattezzata la “manifestazione degli ombrelli”. Ce ne saranno quindici in piazza, aperti al cielo, con su scritti tutte le richieste dei residenti anti-movida, tutti i diritti che secondo loro vengono calpestati. Ma non ci saranno soltanto gli insonni residenti anti-movida, anche i cittadini che vogliono una città più ordinata e vivibile. L’appuntamento è fissato alle 10,30 in Piazza Matteotti. La marcia passerà per la Questura, la Prefettura e per Palazzo San Giacomo, poi si inoltrerà per le vie dei baretti di Chiaia e si concluderà a piazza dei Martiri. C’è stata ampia discussione tra i comitati sulle tappe della marcia. Se tutti i partecipanti erano d’accordo alla protesta a Palazzo San Giacomo, tra i comitati il l’onda anti-de Magistris è assai potente, non c’era unità d’intenti tra i vari comitati per quanto riguarda la manifestazione sotto la Prefettura e la Questura. Proprio per questo motivo, ma anche per altri dissidi interni alle associazioni di residenti, il comitato di Chiaia non parteciperà alla marcia, anche se alcuni residenti aderiranno autonomamente. Ha sciolto i suoi dubbi, invece, il comitato di via Aniello Falcone che aveva meditato di manifestare soltanto sotto Palazzo San Giacomo, pero poi decidere di partecipare all’intera manifestazione. Anche chi ha deciso le tappe della manifestazione, il Comitato per la quiete pubblica e la vivibilità cittadina presieduto da Gennaro Esposito, ha ripreso un dialogo costruttivo con i vertici della Questura.