MARIGLIANO. Cresce l’angoscia con il trascorrere delle ore per la scomparsa di nonno Francesco, l’80enne di cui dalla mattinata di martedì non si hanno più notizie. Sgomento in città e tanta ansia per i familiari che non smettono di invocare aiuto a chiunque avesse notizie. «A tenere in piedi la speranza, sono loro - dice la figlia dell’anziano fortemente provata, indicando i carabinieri della stazione di Marigliano impegnati nella perlustrazione dei campi - persone meravigliose, competenti, altamente professionali, ma ciò che più conta con un cuore immenso. Stanno facendo davvero l’impossibile, senza il loro aiuto, il loro impegno e l’incoraggiamento, probabilmente mi sarei lasciata sopraffare dall’angoscia. Davvero inaccetabile invece la burocrazia - prosegue delusa la signora Sasso - che invece di tendere una mano alza muri, rischiando talvolta di ostacolare l’impegno di quanti invece spendono l’anima nel proprio lavoro. Mio padre è una persona buona, chiediamo a chiunque avesse notizie, di aiutarci a ritrovarlo». Ieri mattina i carabinieri della locale stazione diretti dal comandante Raffaele Di Donato, hanno nuovamente setacciato l’intero territorio di Boscofangone, con l’ausilio delle guardie ambientali e della protezione civile del Gre di Marigliano, degli uomini delle guardie zoofile dell’associazione italiana sicurezza ambientale Aisa, coordinati da Giovanni Cimmino, dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, con l’utilizzo di un elicottero che ha sorvolato i campi munito di attrezzatura per il rilevamento termico. Un’unione di forze e sinergia per non lasciare nulla di intentato. Le ricerche sono ripartite da via Bosco Estirpato, il luogo in cui Francesco Sasso ha un piccolo appezzamento di terreno e dove è stato visto l’ultima volta martedì mattina. Sono stati setacciati i campi, le stradine sterrate e i sentieri impervi, sono stati scandagliati gli alvei dei Regi Lagni, i cavalcavia e i ponticcioli, ma finora le ricerche non hanno fornito purtroppo nessun risultato, non vi è traccia di Francesco né della sua inseparabile bicicletta. Al momento della scomparsa, l’uomo non aveva con se né denaro né oggetti di valore, solamente la patente. I carabinieri non demordono, le azioni di ricerca portate avanti per tutto il giorno di ieri fino al calare del sole, proseguiranno oggi e domani nella speranza di riportare a casa nonno Francesco.