Camorra, preso latitante di San Giorgio: faceva il cameriere in Spagna
Il 44enne Brunese è ritenuto contiguo al clan dei De Luca-Bossa, i carabinieri lo hanno scovato a Valencia dopo più di 7 anni. Condannato per traffico di droga, falso e ricettazione
di
Gio 17 Dicembre 2015 11:40
NAPOLI. Era latitante e ricercato in ambito internazionale da più di 7 anni, ma i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli l'hanno individuato e catturato in collaborazione con le autorità locali a Valencia, la terza città spagnola. Lo hanno trovato nel ristorante "A mi manera", a pochi metri dal mare, dove da tempo lavorava sotto falso nome. Con lui, a Valencia, aveva trasferito tutta la famiglia. Si tratta del latitante Pasquale Brunese, 44 anni, originario di San Giorgio a Cremano, già noto alle forze dell'ordine e ritenuto contiguo al clan camorristico dei "De Luca-Bossa", operante per il controllo degli affari illeciti nell'area orientale di Napoli e nell'immediato hinterland del capoluogo campano. Era ricercato dal settembre del 2008 ed era sfuggito all'esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura Generale di Milano, perché condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione per traffico di stupefacenti, falso e ricettazione. Adesso è in carcere in Spagna, in attesa di estradizione.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati