Carte false per il recupero di una chiesa: 6 nei guai
Somma Vesuviana, misure cautelari per politici e direttori dei lavori. Divieto di dimora per il sindaco. Attestati falsi avanzamenti dei lavori per ottenere 1,2 milioni di euro
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Sab 21 Gennaio 2017 12:14
SOMMA VESUVIANA. I carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di applicazione di misure alternative alla detenzione emessa dal Gip di Nola su richiesta della locale Procura a carico di 6 persone ritenute responsabili di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Divieto di dimora per il sindaco, Pasquale Piccolo, dimissionario da alcuni giorni. Nel corso di indagini della Compagnia di Castello di Cisterna e dalla Stazione di Somma Vesuviana è stato accertato che durante i lavori di recupero del complesso monumentale di San Domenico (un edificio religioso costruito nel 1294 dal Re Carlo II D’Angiò) 3 direttori dei lavori e 3 esponenti della locale amministrazione comunale avevano falsamente attestato lo stato d’avanzamento dei lavori per ottenere l’erogazione di 1.200.000 euro di fondi europei.
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