CASTELLAMMARE DI STABIA. Sono accusati di avere sottratto un'automobile al suo autista, ricorrendo a uno stratagemma. Due pregiudicati di Castellammare di Stabia, Vincenzo De Luca, di 44 anni, e Ciro Scangarella di 55 anni, sono stati arrestati per l'accusa di concorso in rapina impropria dagli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata (Napoli), Alessandro Pennasilico ed eseguita nelle rispettive abitazioni dei due pregiudicati.II provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dalla squadra investigativa del Commissariato coordinate da questa Procura su una rapina consumata da due soggetti lo scorso 21 ottobre, in corso Vittorio Emanuele, a Castellammare di Stabia. Qui, la vittima, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, veniva affiancato da un  automobilista il quale gli faceva intendere che poco prima aveva perso un pezzo della carrozzeria. Il malcapitato, ignaro, scendeva dall'auto lasciandola in moto e raggiungendo a piedi, pochi metri più indietro, il luogo in cui avrebbe dovuto trovare il pezzo della carrozzeria perduto dalla sua auto. Nel frattempo, un altro malfattore, nascostosi in  appostamento, si introduceva nell'abitacolo del veicolo lasciato incustodito, impossessandosene e scappando via. Resosi conto di quanto stava accadendo, il denunciante, quale estremo  tentativo, si poneva dinanzi all'auto del soggetto che precedentemente lo  aveva allertato, tentando di impedirgli la fuga. Questi però gli andava  incontro accelerando e costringendoloa spostarsi con un balzo, lasciadogli la strada libera. Le indagini portarono alla identificazione di De Luca e Stangarella anche grazie alle telecamere e all'analisi dei dati ricavati dalle varie banche dati della  Polizia.