Nicola Cosentino è stato condannato a 5 anni di reclusione nell'ambito del processo Il principe e la scheda ballerina. Il collegio presieduto dal giudice Orazio Rossi ha ritenuto colpevole l'ex sottosegretario per il reimpiego di capitali illeciti, reato aggravato dall'articolo 7; caduta invece l'accusa di corruzione. L'ex parlamentare del Pdl era accusato di essersi interessato per un finanziamento per la costruzione di un centro commerciale, mai edificato, che volevano gli esponenti del clan dei Casalesi.