Droga dalla Spagna, fermato un carico da due milioni
Blitz della Finanza: in un tir, nascosti in barili di plastica, trovati 640 chili tra hashish e marijuana divisi in panetti sottovuoto
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Lun 26 Giugno 2017 11:47
NOLA. Il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato un carico di sostanze stupefacenti proveniente dalla Spagna destinato ad alimentare le numerose piazze di spaccio presenti nell'hinterland partenopeo. Si tratta di 640 kg di droga, in prevalenza hashish e, in minima parte, marijuana. L'attenzione degli specialisti del Gruppo operativo antidroga del Gico della Guardia di Finanza di Napoli si è concentrata su una società di spedizioni, che al momento risulta del tutto estranea ai fatti, presso la quale erano giunti diversi autoarticolati provenienti dalla Spagna con carichi di prodotti eterogenei e mercanzie varie. Una volta individuata la specifica spedizione a "rischio", i militari del Nucleo di Polizia tributaria di Napoli hanno proceduto all'ispezione dell'automezzo all'interno del quale hanno trovato, fra l'altro, otto barili di plastica, suddivisi in due distinti colli, che risultavano caricati nella città spagnola di Malaga. A prima vista, il controllo dei barili evidenziava semplicemente la presenza di un carico lecito di materiale inerte, ma a seguito di un ulteriore esame e di un'ispezione più approfondita sono stati trovati diversi involucri sottovuoto contenenti panetti di hashish e sacche di marijuana. La droga sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza avrebbe portato oltre 2 milioni di euro nelle casse dei clan che ne gestiscono l'illecito traffico nella fase dello smercio al minuto.
In relazione alla notizia diffusa dalle Agenzie di stampa, relativamente a un sequestro di droga avvenuto all’interno del Cis di Nola, si precisa che la notizia è destituita di ogni fondamento. Sia la Interporto Campano spa che Cis spa e le aziende presenti al Cis di Nola sono completamente estranee ai fatti in quanto nessun quantitativo di stupefacente è stato rinvenuto all’interno delle aree Cis e Interporto di Nola.
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