Il sindaco apre tre asili nido nell'area Est di Napoli
«Non è stato facile raggiungere questi obiettivi ma siamo ancora più soddisfatti proprio perché sappiamo quanto è stato difficile»
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Lun 14 Settembre 2015 14:15
NAPOLI. Tre nuovi micronidi per la VI municipalità, quartieri difficili, nella periferia est di Napoli: sui territori di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. L'inaugurazione di oggi è, per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, occasione per sottolineare che "in un momento storico come questo in cui le politiche per le fasce deboli sono considerate lusso, abbiamo deciso di investire sui bambini". "Piccoli segnali", dice, ma "importanti". E annuncia che "presto saranno inaugurati altri nidi". Il sindaco lancia un appello: "Le scuole appartengono ai bambini, le vandalizzazioni, con il furto degli arredi, devono finire. Ognuno si impegni a vigilare". "Non è stato facile raggiungere questi obiettivi - afferma - ma siamo ancora più soddisfatti proprio perché sappiamo quanto è stato difficile". Il primo micronido inaugurato è quello all'interno della scuola Scialoja, a San Giovanni a Teduccio, poi è toccato a quello dell'istituto Rodinó, a Barra e, infine, alla scuola dell'infanzia del Lotto 0 a Ponticelli. Quaranta nuovi posti per i bimbi che cominceranno quest'anno il loro percorso di scolarizzazione. La loro gestione sarà affidata alla cooperativa Consorzio Core. Lucia Fortini, assessore alla Scuola e alle Politiche sociali della Regione Campania, ha ribadito che gli asili nido sono "una priorità" e ha spiegato che ora "occorre leggere il fabbisogno per costruire le politiche più adatte". Invertire cioè il percorso: non progetti e politiche dopo i fondi messi a disposizione, ma viceversa, "studiare il fabbisogno e predisporre le politiche più adatte". Annamaria Palmieri, assessore comunale all'Istruzione, ha sottolineato che queste inaugurazioni sono un "doppio obiettivo raggiunto con i Pac" e ha ricordato "le due richieste avanzate in sede Anci". "Una norma che renda obbligatoria anche la scuola dell'infanzia - dice - e considerare i servizi per l'infanzia non più a domanda individuale, ma come servizi educativi". Per Antonio Marciano, consigliere regionale del Pd, i nuovi micronidi "sono un segnale forte di risposta anche alla camorra perché ogni scuola aperta sul territorio è un presidio di contrasto".
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