NAPOLI. Sette denunce per manifestazione non autorizzata e invasione del porto di Napoli sono state notificate ad altrettanti attivisti del centro sociale napoletano Insurgencia per la manifestazione del 5 gennaio scorso, quando quasi 10mila persone manifestarono al porto di Napoli per favorire l'attracco delle navi delle Ong Sea Watch e Sea Eye con a bordo circa 80 migranti tra cui donne e bambini. Tra i denunciati c'è anche la consigliera comunale di Napoli Eleonora de Majo, del gruppo Dema. «Siamo al paradosso - commenta de Majo - contestare ipotesi di reato a chi scende in piazza a difesa dell'umanità, mentre chi si macchia di crimini terribili resta comodamente seduto sulla propria poltrona di potere, tutelato dal voto meschino del Parlamento che impedisce il processo per sequestro di persona e abuso d'ufficio, sancendo di fatto l'impunità per chi governa. Se questi atti avessero la finalità meschina di intimidire chi resiste ad una degenerazione delle condotte politiche ed etiche come quella a cui da mesi stiamo assistendo da parte di chi è al governo, sappiano che sono del tutto inefficaci. Non ci arrenderemo mai alla legge di chi gioca le proprie misere partite di consenso sulla pelle delle persone più fragili, andiamo avanti più forti di prima», conclude de Majo.