Per il secondo anno consecutivo alla Polizia Municipale di Napoli è stato attribuito un prestigioso riconoscimento. Il Corpo guidato dal Generale Ciro Esposito ha vinto la XII edizione del premio Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Sicurezza Urbana, patrocinato dal Ministero dell’Interno e rivolto ai Corpi di Polizia Municipale che si sono distinti in attività di servizio.
Nel 2016 il riconoscimento fu attribuito alla P.M. di Napoli per la sezione “Miglior Progetto” con il “Progetto Proximity”. L’idea era di avvicinare i giovani alle Istituzioni ed in particolare alla Polizia Municipale di Napoli quale interlocutore privilegiato, attesa la sua caratteristica di polizia di prossimità, sempre presente e vicina al cittadino, sia per la conoscenza sociale del territorio stesso. Le esperienze lavorative e professionali del personale, hanno evidenziato la necessità di far fronte alle nuove emergenze riguardo ai reati di atti persecutori e tutti quelli inerenti i fenomeni di bullismo e di cyberbullismo.
Il premio di quest'anno per la sezione “Migliore Operazione” è stato attribuito all’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori che opera nell'ambito della tutela delle emergenze sociali e la tutela dei minori svolgendo le proprie attività nell’ambito di temi complessi come la prostituzione minorile, il bullismo, lo stalking intervenendo in raccordo con la Procura Ordinaria ed il Tribunale per i Minorenni, con i Servizi Sociali, il Telefono Azzurro e le organizzazioni del privato sociale, con la seguente motivazione: «Per l'eccellente lavoro investigativo e di pronto intervento dimostrato in ambito delicato e complesso, intervenendo con equilibrio e professionalità nei confronti di soggetti particolarmente deboli ed esposti, per assicurare la difesa dei loro diritti».
Assegnato oggi a Vicenza in occasione della presentazione del Rapporto Nazionale  sull'attività di Polizia Locale, l'ambito riconoscimento è stato ritirato dal Capitano Gennaro Cerullo e dal Luogotenente Nicola Caprice in rappresentanza del Corpo e della Unità Operativa Tesm alla presenza del Sindaco Luigi De Magistris, Delegato Sicurezza e Legalità Anci, e del Comandante Ciro Esposito.
A titolo di esempio si sintetizzano alcuni interventi effettuati nel corso dell’anno di riferimento. A febbraio veniva arrestato in flagranza uno stalker diciottenne che perseguitava una bimba di solo 8 anni. Il  giovane pedinava la bambina e la riprendeva con foto e filmati rielaborando il materiale, con l'aggiunta di dettagli pedo-pornografici, per poi divulgarlo sui social network.
Ad ottobre, a seguito di attività delegata dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, la U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori è riuscita ad individuare una coppia di coniugi napoletani che, con dichiarazioni mendaci, si era resa colpevole della compravendita di una neonata con la complicità della madre biologica.
Vale la pena rimarcare anche la costante attività svolta dalla U.O. T.E.S.M. alla repressione della prostituzione minorile che a marzo ha consentito di sottrarre due minori rumene, entrambe in precarie condizioni di salute, sorprese a prostituirsi nelle zone periferiche di Napoli. Sono stati attivati tutti gli interventi a tutela del loro benessere e del recupero delle giuste condizioni di vita della loro età con l’immediato collocamento in strutture di protezione ed accoglienza.