Lunedì chiude definitivamente il parrucchiere che ha detto No ai clan, Borrelli (Verdi): una sconfitta per la città; la lotta alla camorra ha bisogno del sostegno dei cittadini. Lunedì con il presidente Eav De Gregorio consegneremo a Castelluccio assegno di duemila euro per aiutarlo a ricominciare.

«Lunedì 16 ottobre Salvatore Castelluccio, il parrucchiere di largo Ecce Homo che ha osato sfidare il clan denunciando i suoi estorsori e facendoli arrestare, abbasserà per l’ultima volta la saracinesca del suo negozio. Una sconfitta per tutta la città, una resa alla logica dell’intimidazione camorristica e della cultura della violenza e della sopraffazione. Per sconfiggere la malavita non bastano le Forze dell’ordine; occorre una risposta dei cittadini netta e decisa che in questo caso, come in tanti altri, non si è avuta. Un altro presidio di legalità chiude i battenti nell’indifferenza di molti. Lunedì alle 12.30 i Verdi saranno con il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, in largo Ecce homo per consegnare un assegno di duemila euro a Salvatore come contributo per ricominciare, somma raccolta dai contributi del personale e dei fornitori dell’Ente Autonomo Volturno. Un gesto importante che purtroppo è rimasto isolato e che non ha scongiurato la chiusura. Speriamo sia utile per far ricominciare una nuova vita ad una persona come salvatore, reo di aver fatto il proprio dovere dicendo No alla camorra».  Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.