NAPOLI. Un flash mob in solidarietà per Gino Sorbillo. Stamattina si è tenuta, dinanzi la storica pizzeria in via dei Tribunali, dove nella notte fra il 15 e il 16 gennaio è esplosa una bomba, una nuova manifestazione per esprimere vicinanza al pizzaiolo minacciato dalla camorra. La manifestazione ha preso il via ai Tribunali al canto di “Napule è" di Pino Daniele e poi si è trasferita a Forcella, dove si è conclusa davanti alla pizzeria di Mario Granieri, anche lui minacciato. «Quando sono venuto qua ventiquattro anni fa nel 1995 - ha detto Sorbillo - ero solo come un cane, alle sei di sera c'era il coprifuoco. Attraverso la pizza ho acceso i riflettori, cercando di usare la pizza anche come messaggio positivo. «Stiamo chiedendo da tempo ai ministri, in particolare al ministro dell'interno, di potenziare le forze dell'ordine e di rinforzare gli organici dei tribunali. Abbiamo sentenze che non vengono eseguite per mancanza di uomini» ha commentato Raffaele Del Giudice, assessore all'ambiente del Comune presente all'iniziativa in rappresentanza dell'amministrazione napoletana. Annunciata già per lunedì 21 la riapertura del locale.