Negozi chiusi e nessun servizio: turisti sconsolati a Napoli
I residenti vanno in ferie e l’offerta per i visitatori è ridotta a zero. Serrande quasi tutte abbassate, il Lungomare è una vera oasi nel deserto
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Mar 14 Agosto 2018 11:36
NAPOLI. Napoli è una città a vocazione turistica e nessuno lo sa. Oppure in pochi se ne sono accorti. O comunque in pochissimi si sono attrezzati. Succede così che camminando per la città nella settimana di Ferragosto si vedono immagini da film del Vecchio West. Turisti sconsolati che camminano per le strade sotto il sole cocente, alla ricerca di un bar o un negozio aperto come un’oasi nel deserto. Non volano palle di fieno solo perché di vento non ce n'è, altrimenti sarebbe il set perfetto per un film di Sergio Leone. Il turista abbandonato nella settimana di Ferragosto è un fenomeno che si registra ormai ogni anno in città. Anche se è ormai da almeno un lustro che il numero dei visitatori è in costante crescita, pare proprio che la città non si sia affatto attrezzata. Manca tutto per i visitatori, i veri “cittadini” dell’agosto napoletano. Di napoletani per le strade nella settimana di Ferragosto se ne vedono pochi. Basta camminare e provare ad origliare un po’ di conversazioni, si sentono soprattutto lingue estere e dialetti di fuori città. Eppure a questi cittadini estivi non viene offerto nulla. Una piccola eccezione è offerta dal lungomare, dove le tantissime pizzerie aperte offrono cultura culinaria e panorama mozzafiato ai visitatori.
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