Il sig Sito Claudio di anni 61   è stato sottoposto ad angioplastica presso l’Ospedale del Mare dall’equipe del dr. Tuccillo con ottimo risultato e il cuore ha ripreso a funzionare perfettamente. Purtroppo dopo 24 ore si è realizzata una terribile e drammatica complicanza: una emorragia cerebrale massiva.Prontamente soccorso è stato intubato e trasferito in Rianimazione dove le condizioni sono subito apparse disperate. La assistenza intensiva ha permesso di scongiurare l’arresto del cuore, ma purtroppo per il cervello non c’era più nulla da fare.L’intera equipe medico infermieristica della Terapia Intensiva dell’ODM, caratterizzata da una particolare propensione alla Rianimazione Aperta si è stretta vicino alla famiglia che, con encomiabile e commovente disponibilità ha offerto, prima ancora che venisse prospettata la possibilità, gli organi per eventuali riceventi che ne avessero bisogno.La commissione per l’accertamento (un neurologo, un anestesista, un medico legale), ha certificato dopo 6 ore lo stato di “morte cerebrale”. La macchina della donazione si è prontamente attivata e dopo meno di 24 ore una equipe della AOU Ruggi di Salerno (coordinata dal dr. De Rosa) e una dal Cardarelli (coordinata dal dr. Santaniello), si sono recate nel complesso operatorio dell’Ospedale del Mare dove i dottori Sterni e De Rosa, sotto la supervisione del Direttore della Unita Operativa  Rianimazione dr Zannetti, conservavano in piena efficienza gli organi.L’intero staff infermieristico della Rianimazione e del complesso operatorio ha partecipato con emozione ed impegno all’intera procedura, dando onore ad un gesto così nobile effettuato spontaneamente.Gli organi sono stati portati al Cardarelli ( il fegato) ed in Sicilia ( i reni), per una emergenza nazionale.Anche le cornee sono state prelevate e conservate presso la banca esistente al Pellegrini (sempre ASL NA1).Il Direttore dell’ODM Nunzio Quinto e la dr.ssa Focaccio (responsabile delle attivita’ sulla divulgazione della donazione di organi) hanno personalmente ringraziato ed assistito la famiglia del sig. Sito e cioe’ la moglie Maria Coppa e i figli Giusy e Marco. ” Una terribile complicanza è diventata una opportunità per 5 persone in attesa di un trapianto di organi” ha affermato Mario Forlenza Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 Centro il quale ha anche precisato “ che le numerose iniziative di sensibilizzazione ed informazione sulla divulgazione della cultura di donazione degli organi organizzate dall’ASL sono servite a rafforzare quella “cultura” della donazione degli organi che nel caso della famiglia Sito ha trovato ulteriore linfa. Un grazie a tale famiglia perche’ attraverso il loro nobile gesto spontaneo hanno dato una speranza di vita a chi e’ in attesa di trapianto di un organo  pur nel dolore per la morte del loro congiunto”. MiSi