NAPOLI. «Finalmente ci si è resi conto che il sistema logistico campano non può prescindere dai suoi interporti che comunque sono già cresciuti in proprio nel sistema nazionale ed internazionale. Il surplus che ci aspetta e che interesserà i porti di Napoli e Salerno necessiterà inevitabilmente di uno sbocco naturale che sono i retroporti vale a dire gli interporti di Nola e Marcianise-Maddaloni». Lo ha detto Giancarlo Cangiano, direttore marketing e comunicazione dell’Interporto Sud Europa, intervenendo oggi a Napoli a un incontro promosso da Confcommercio Campania sul tema “Troppa burocrazia e carenza di infrastrutture bloccano i porti della Campania". «Noi di Interporto Sud Europa puntiamo ad acquisire nuove quote di mercato e far aumentare in Campania e in tutto il Paese i traffici commerciali contribuendo a ridurre, con il trasporto su ferro, l’impatto ambientale che avremmo con la circolazione di migliaia di camion sulle strade», ha aggiunto.