Reggente dei Mallardo in carcere
Era ai domiciliari per motivi di salute, ma una visita medica disposta dalla Dda ha fatto emergere che l'uomo può tornare in cella
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Lun 11 Dicembre 2017 10:47
GIUGLIANO. Condannato in primo grado a 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso commessa a Giugliano nel 2012 e, successivamente, a causa di motivi di salute, sottoposto ai domiciliari.
Ma una recente visita di controllo operata da un medico incaricato dalla Direzione distrettuale antimafia ha fatto emergere una novità: le sue condizioni di salute sono compatibili con la carcerazione in istituto di pena.
I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania hanno quindi dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea a carico di Giuliano Amicone, un 55enne del luogo già noto alle forze dell'ordine e ritenuto essere uno dei reggenti del clan camorristico dei Mallardo, attivo per il controllo degli affari illeciti a Giugliano e nei comuni limitrofi.
L'uomo è stato accompagnato nel centro penitenziario di Secondigliano.
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