Rioni bunker e raid, ecco dove si vive nel terrore
Viaggio nei altri quartieri della città a rischio attentato di cui nessuno parla
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Sab 19 Gennaio 2019 16:14
di Fabio Postiglione
NAPOLI. Le bombe di Forcella fanno paura e rumore ma ci sono più quartieri a Napoli che sono diventate polveriere negli ultimi mesi e negli ultimi anni. Da una parte l’azione incisiva delle forze dell’ordine che ha messo ko interi clan, dall’altro la voglia di emergere di gruppi di ragazzini più o meno violenti che nulla hanno a che fare con i clan strutturati. E allora ci sono più zone della città che sono instabili e che vivono alla ribalta delle cronache a causa di continue emergenze dovute alla sicurezza. Zona orientale, occidentale, nord e sud di Napoli. La frammentazione della camorra porta a questi risultati. Sono dieci le zone a rischio, le altre Forcella che sono finite nel mirino della criminalità organizzata. Zone in cui vige il coprifuoco e che, a meno di fatti eclatanti, non avranno le prime pagine dei giornali nazionali, a stento forse quelle locali. Eppure soffrono e le tantissime persone perbene fanno fatica a restare serene. E rassegnate ci hanno quasi fatto l’abitudine.
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