Riqualificazione di piazza Plebiscito, sottoscritto protocollo
Il progetto prevede, da parte dell'Agenzia del Demanio, la concessione a titolo gratuito al Comune di Napoli degli spazi
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Gio 26 Gennaio 2017 15:26
La riqualificazione di piazza del Plebiscito, luogo simbolo della città di Napoli, passerà per il coinvolgimento dei locali del colonnato e lo spazio ipogeo presente sotto la Basilica di San Francesco di Paola. E' quanto prevede il protocollo d'intesa sottoscritto dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dal prefetto Gerarda Pantalone, dal direttore centrale per l'amministrazione del Fec del Ministero dell'Interno, Angelo Carbone, e dal direttore regionale Agenzia del Demanio Edoardo Maggini, con il quale le parti sanciscono la volontà di proseguire nell'impegno della riqualificazione della piazza. Il progetto prevede, da parte dell'Agenzia del Demanio, la concessione a titolo gratuito al Comune di Napoli degli spazi ipogei al fine di destinarli a luogo per esposizioni museali interattive, conferenze, convegni, seminari, rassegne d'arte, mostre e manifestazioni culturali. L'accesso al Museo sarà garantito attraverso i locali del colonnato ubicati ai civici 6 e 7 di piazza del Plebiscito di proprietà del Fondo Edifici Culto, al quale il Comune garantirà la corresponsione annuale di una percentuale del 10% dei proventi derivanti dalla bigliettazione per l'accesso alle iniziative organizzate nell'ipogeo. Il progetto di riqualificazione di piazza del Plebiscito e dei suoi spazi ipogei presentato dal Comune è stato discusso e approvato all'interno del tavolo tecnico che si è costituito in Prefettura e al quale partecipano il Comune di Napoli, la Curia, il Provveditorato alle opere pubbliche, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Napoli, l'Agenzia del Demanio e il Fec. L'obiettivo dell'accordo è la realizzazione di un progetto comune, attraverso un approccio integrato e partecipativo che disciplini i termini dei reciproci impegni tra tutti gli enti pubblici coinvolti. Il Comune di Napoli, si legge in una nota, "si è assunto il carico istituzionale, tecnico e amministrativo necessario per la programmazione, progettazione, realizzazione e gestione finanziaria di un progetto di riqualificazione che interessa beni di proprietà di altri enti pubblici e che ha un altissimo valore culturale, artistico e sociale per i cittadini napoletani".
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