POMIGLIANO D’ARCO. Rapinò una donna nella stazione della Circumvesuviana: arrestato il 30enne Giovanni Domigno. L’uomo è stato fermato dai carabinieri della stazione di Pomigliano dopo un lavoro di indagine durato circa sei mesi. Fondamentali per incastrare l’accusato sono stati i filmati acquisiti dalle telecamere di videosorveglianza e le foto del suo profilo di Facebook in cui indossava gli stessi indumenti usati durante la rapina, oltre al fatto che l’uomo già era noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio. Gli occhi elettronici hanno immortalato infatti tutti i momenti dell’aggressione, avvenuta lo scorso 13 agosto: una 30enne del luogo, mentre stava salendo le scale per andare a prendere il treno alla fermata di “Pratola Ponte” della Circumvesuviana, fu sorpresa da un balordo che le si buttò addosso per strapparle la borsetta. Ne nacque una colluttazione in cui la donna ebbe la peggio: la vittima tentò inizialmente di non darla vinta al suo aggressore, ma fu trascinata lungo le scale e lasciata a terra con delle contusioni alla caviglia, che i medici della clinica Villa dei Fiori di Acerra giudicarono guaribili in un paio di giorni. Il rapinatore riuscì a scappare con un bottino formato da uno smartphone del valore di circa 600 euro e da 100 euro di denaro contante. Se ne persero pertanto le tracce, ma solo fino all’altro giorno, quando gli uomini dell’Arma, agli ordini del maresciallo Domenico Giannini, sono andati a chiudere le manette ai polsi a Giovanni Domigno, che ora, con l’accusa di rapina, si trova nella casa circondariale di Poggioreale in attesa dell’interrogatorio di garanzia dei prossimi giorni.