Somma Vesuviana, accoltellato in strada il sindaco Pasquale Piccolo: arrestato disoccupato
Primo cittadino aggredito da un uomo che da tempo vive in auto in grave situazione di disagio: fermato Salvatore Losco di 59 anni
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Lun 27 Luglio 2015 16:35
SOMMA VESUVIANA. Choc in città: il sindaco Pasquale Piccolo aggredito da un uomo armato di coltello. A compiere l'insano gesto un uomo che vive in un'auto in una condizione di grave disagio. Il sindaco, dopo la solita mattinata di lavoro al Comune, stava andando a recuperare l'auto parcheggiata in compagnia di un collaboratore per fare rientro a casa quando è stato aggredito dall'uomo con un coltello di grosse dimensioni. Dopo il raid, l'aggressore è tornato nella sua auto dove è stato raggiunto subito dopo la denuncia e arrestato dai carabinieri. Si tratta di Salvatore Losco, 59 anni, senza una casa e senza un alvoro. Da mesi vive in un'auto. Oggi l'ennesima richiesta di aiuto, poi l'aggressione con un coltello lungo 25 centimetri e la fuga con l'auto in cui vive da circa cinque mesi.
Il sindaco si è rifugiato in un bar poi è stato portato alla clinica Trusso di Ottaviano: la prognosi è di 15 giorni, ha riportato ferite al collo a un braccio, per fortuna lievi. Non appena la notizia si è diffusa in città, sono giunti in clinica familiari, assessori, consiglieri comunali e il vice sindaco Gaetano Di Matteo: «Bisogna abbassare i toni che ormai sono usciti dall'agone politico - dice il vicesindaco Di Matteo - perché ormai l'emergenza sociale si è fatta così grave che basta un niente per scatenare reazioni nelle persone disperate».
Tanti i messaggi di solidarietà, tra questi quello del sindaco di Sant'Anastasia, Lello Abete. «Non bastano i già tanti problemi che un primo cittadino deve affrontare giorno per giorno, che tutti i giorni ascolta e cerca soluzioni alle sempre più numerose stanze di padri e madri di famiglia in seria difficoltà, che a volte riesce a risolverle, altre volte può solo condividerle e contribuire ad alleviarle. Noi sindaci - dice Lello Abete - siamo troppo spesso lasciati soli a governare il nostro territorio e le risorse che arrivano da Roma sono sempre minori. Ciò nonostante l'attenzione alle fasce più eboli è massima e lo si può dedurre anche dalle risorse del bilancio che riserviamo a queste categorie di cittadini. L'episodio avvenuto a Somma Vesuviana va condannato con forza ed al mio caro amico sindaco di Somma Vesuviana va tutta la mia solidarietà ed un augurio di pronta guarigione».
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