NAPOLI. Corsa contro il tempo per arginare il rischio di una nuova ondata di stese nel centro storico di Napoli. All’indomani del ritrovamento di otto bossoli a due passi da via Carbonara gli investigatori che lavorano al caso hanno acquisito le immagini di due impianti di videosorveglianza pubblica che potrebbero aver inquadrato il passaggio del commando. Resta però ancora da capire se il raid è effettivamente avvenuto ieri o si tratta di un episodio consumatosi nei giorni precedenti. Una circostanza che potrà essere chiarita solo dall’attenta analisi delle immagini registrate.
Una “stesa” nel centro storico di Napoli e un ferimento a coltellate hanno movimentato il sabato pomeriggio, costringendo le forze dell’ordine a fare lo slalom nel traffico congestionato per la corsa allo shopping e le compere natalizie. In vico Campanile ai Santi Apostoli, non lontano da via Carbonara, si è verificata una sparatoria con l’esplosione di 8 colpi d’arma da fuoco. È una zona interessata ai recenti contrasti scoppiati tra i Mazzarella di Forcella e i Sibillo, spalleggiati dai Contini. Mentre per motivi ancora da capire un 43enne napoletano, Vincenzo Sorrentino, era stato ferito con un’arma bianca in vari punti del corpo e ora si trova nell’ospedale Loreto Mare. Il fatto è successo, secondo quanto lui stesso ha raccontato alla polizia, in corso Garibaldi.
Entrambi gli episodi sono accaduti nel pomeriggio. Il primo quando una Volante della polizia ha trovato, dopo una telefonata anonima a quanto pare, gli 8 bossoli di proiettile calibro 9x21 nei pressi di un palazzo in vico Campanile ai Santi Apostoli: nessuno è rimasto ferito né, a giudicare dai rilievi della Scientifica e da alcune testimonianze sia pur vaghe e frammentarie raccolte dagli investigatori, sembra che i pistoleri si siano accaniti su un bersaglio immobile in particolare: un palazzo, un balcone, una finestra o un’autovettura parcheggiata o un negozio.  Quindi, si sarebbe trattato di una classica “stesa” come dimostrazione di forza. Ecco perché le forze dell’ordine pensano ai contrasti in corso in quella parte di Vicaria, dove si stanno scontrando esponenti dei Sibillo ed esponenti dei Mazzarella. A poca distanza dal luogo dell’esplosione dei proiettili c’è via Carbonara, teatro di diversi episodi criminosi da settembre scorso in poi. 
Senza alcun collegamento con la criminalità organizzata è il secondo episodio di ieri. Vincenzo Sorrentino ha raccontato che si trovava vicino a un bar quando un uomo si è avventato contro di lui impugnando un coltello. Un conoscente lo ha prontamente soccorso e lo ha accompagnato al Loreto Mare.