Tav e rifiuti tossici, il sindaco Tuccillo: si indaghi con celerità
A febbraio i Verdi avevano chiesto controlli nell'area parcheggio della stazione Alta Velocità
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Lun 19 Giugno 2017 19:11
AFRAGOLA. «Condivido le preoccupazioni del presidente Cantone, è importante che la magistratura faccia la sua parte e che le indagini si svolgano con celerità». Così, il sindaco Domenico Tuccillo ha commentato le parole del presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione in merito all'ipotesi della presenza di rifiuti tossici interrati nei suoli dell'area parcheggio. «La stazione è un'opportunità per il nostro territorio, ha un'importanza strategica per il futuro dell'intera Città metropolitana di Napoli e del Mezzogiorno, e noi non vogliamo rinunciare a questa opportunità. Per questa ragione, al di là delle questioni relative alla regolarità amministrativa che da sempre siamo impegnati a garantire, dobbiamo evitare - ha precisato il primo cittadino - che il destino della stazione possa essere pregiudicato da una rappresentazione negativa e da una strumentale amplificazione delle criticità che pure sussistono, in particolare da parte di tutti coloro che già prima dell'apertura hanno pregiudizialmente messo in discussione la validità dell'opera di Zaha Hadid».
Sulla questione interviene anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli il quale già nel febbraio scorso aveva chiesto che si facesse chiarezza sulla questione del ritrovamento dei rifiuti, tra cui anche una macchina sotterrata nel cantiere Tav di Afragola. La stazione di Afragola dell’alta velocità si trova infatti nel pieno della Terra dei fuochi e quindi Borrelli chiedeva di essere certi che non si stesse costruendo su discariche nascoste o vere e proprie bombe ecologiche e, per questo, aveva chiesto di avviare subito controlli straordinari soprattutto nell’area del parcheggio e in quella dove si stava realizzando la strada di collegamento tra l’asse mediano con la stazione, le due aree dove ci sarebbero rifiuti interrati.
Il cantiere, era stato aperto da fine novembre da rete ferroviaria Italiana per la relizzazione della viabilità di ingresso nella stazione di porta che dista appena 800 metri. Gli operai della ditta, mentre stavano scavando, avevano notato che dal terreno fuoriusciva una carcassa di una vettura piena di rifiuti. Non solo, ma che tutta la zona era interessata da rifiuti sotterrati. Sul posto, erano giunti rapidamente i tecnici di rete ferroviaria Italiana, i quali avevano subito bloccato i lavori per effettuare la caratterizzazione dei rifiuti trovati. Ovviamente, il tutto dopo che anche nel parcheggio della costruenda stazione di porta vi era la presenza di rifiuti inerti ritenuti speciali.
“La stazione di Afragola dell’alta velocità si trova nel pieno della Terra dei fuochi e quindi bisognava essere certi che non si stesse costruendo su discariche nascoste o vere e proprie bombe ecologiche e per questo avevo chiesto di avviare subito controlli straordinari soprattutto nell’area del parcheggio e in quella dove si sta realizzando la strada che collegherà l’asse mediano con la stazione, le due aree dove ci sarebbero rifiuti interrati”, ha commentato Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, per il quale “la denuncia di Corrierequotidiano.it di un’area piena di rifiuti, compresa un’auto interrata, nel cantiere a ridosso dell’area Ipercoop getta ulteriori ombre che andavano assolutamente dissipate con controlli accurati prima dell'inaugurazione e non dopo”.
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