CASALNUOVO. Si chiamava Raffaella Ascione, la 19enne di Casalnuovo travolta ieri da un treno ad alta velocità alla stazione di Casalnuovo. Ricoverata a Villa dei Fiori un’amica che ha riportato alcune ferite. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. L’allarme è scattato intorno alle 22 di ieri sera. Sul posto gli agenti di polizia locale e i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, comandati dal capitano Tommaso Angelone, che hanno avviato immediatamente le indagini.

LA PRIMA RICOSTRUZIONE. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza, che avrebbe compiuto vent’anni a ottobre, si trovava con altre tre persone. Un’amica, che è rimasta ferita, e altri due ragazzi, che invece sono rimasti illesi. Probabilmente stavano attraversando i binari e non hanno fatto in tempo a scansare il treno che procedeva a grande velocità. Ma solo le indagini dei carabinieri potranno stabilire l’esatta dinamica dei fatti. In tilt il traffico ferroviario.

LA DISPERAZIONE DEI FAMILIARI E DEGLI AMICI. Momenti di tensione si sono registrati all’arrivo dei familiari dei ragazzi, distrutti dal dolore. In tanti, giovanissimi, si sono portati nella zona, mentre il corpo di Raffaella era ancora sui binari in attesa dell’arrivo del magistrato di turno. Chi la conosceva, parla di lei come una brava ragazza. Per un po’ aveva lavorato come barista in un bar di Casalnuovo, poi piccoli lavoretti. La morte della giovane ha lasciato sotto choc l’intera comunità. Vent’anni fa, nel 1996, Casalnuovo fu teatro di un incidente simile.