NAPOLI. «Ho 65 anni e da sempre sono stato prevenuto verso tutto ciò che era napoletano quasi come sinonimo di illegalità, sporcizia, delinquenza, tanto che da sempre rifiutavo qualsiasi visita a Napoli». Comincia così la lettera di scuse che un turista scrive al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Il primo cittadino pubblica la mail su Facebook, omettendo i dati del mittente. A convincere l'uomo a fare il viaggio, sarebbe stata sua moglie. «Alla fine ho ceduto - racconta - e sono venuto per tre giorni nell'ultima settimana. Mi sto ancora stropicciando gli occhi. Ho visto una città bellissima, viva, ospitale, sicura, piena d'arte e bellezze naturali. Ho mangiato benissimo ovunque e a prezzi onesti, ho visto una metropolitana luccicante (ero reduce da una visita a Roma e non le dico lo schifo che ho trovato in quella splendida città) e potrei continuare». Il turista elogia poi de Magistris per i risultati raggiunti e conclude: «La prego, a mio nome chieda scusa a tutti i napoletani».