È stato condannato all'ergastolo per omicidio volontario Carmine D'Aponte, il 34enne che il 19 ottobre 2016 ha ucciso la moglie Stefania Formicola, 28 anni (entrambi nella foto), a colpi di arma da fuoco mentre si trovavano in auto a Sant'Antimo. La decisione è stata presa al termine del rito abbreviato dal gup del Tribunale di Napoli Nord, con sede ad Aversa e competente per il territorio di Sant'Antimo. I due vivevano nel comune di San Marcellino, in provincia di Caserta, ed erano prossimi alla separazione. Ad attendere la sentenza nell'aula del tribunale aversano erano presenti i genitori di Stefania Formicola. «Giustizia è stata fatta», hanno commentato i familiari della donna al termine dell'udienza. «Stefania ha lasciato due figli di cui si stanno prendendo cura con amore e dedizione i nonni materni, a cui sono stati affidati. La famiglia di Stefania ha espresso soddisfazione ma il dolore per la perdita della figlia rimane grande», ha commentato la criminologa Antonella Formicola che ha assistito la famiglia nel percorso giudiziario.