AVERSA – “Oggi il Nicaragua vanta stabilità politica, coesione sociale, indici di sicurezza che lo collocano al primo posto tra i paesi più sicuri del Centroamerica. Tutto ciò ha consentito di canalizzare un flusso costante di investimenti che si sono diversificati in settori come infrastrutture, telecomunicazioni, energie da fonti rinnovabili e turismo”.

Lo ha detto Vincenzo  Natale (nella foto), consigliere tesoriere dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, presieduto da Antonio Tuccillo, presentando il forum “Nicaragua: la Porta dell’America Latina, opportunità per lo sviluppo locale” che si terrà mercoledì 19 luglio 2017 alle ore 15,00 presso la sala delle conferenze dell’Odcec Napoli Nord ad Aversa (Via Diaz, 89).

“I generosi incentivi fiscali ed il clima di totale sicurezza - ha aggiunto Natale -  hanno costituito il binomio e la leva per attrarre maggiori investimenti esteri. L’interesse del governo centroamericano è incentivare investimenti che generino un circolo virtuoso nel paese, nelle regioni, nei quartieri e comunità, che siano di stimolo alla micro economia locale”.

“Nel corso dell’evento - ha evidenziato Gerry Danesi, dal 2013 a capo della missione diplomatica del Nicaragua con giurisdizione Regione Campania  sarà celebrato il 38° anniversario della Repubblica popolare Sandinista e sarà inaugurata la mostra permanente Iluminaciones: Ritratti di vita rurale nicaraguense, patrocinata dal Comune di Aversa, dall’Istituto Cervantes di Roma e dalla Repubblica del Nicaragua. Poi, il 19 luglio - ha spiegato il console - verrà inaugurato il Centro Studi Sviluppo Relazioni Internazionali del consolato campano e verrà sancito il collegamento tra Centro-americae la città di Aversa”.

“L’iniziativa si inserisce nell'ambito di un progetto più ampio elaborato dalla governance del nostro Ordine - ha sottolineato Francesco Corbello, consigliere segretario dei commercialisti di Napoli Nord - che vuole contribuire concretamente ai processi di internazionalizzazione delle imprese presenti sul territorio, fornendo ai Colleghi competenze e contatti per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale e ringrazio il collega Natale che promuovendo l’incontro ha offerto un ulteriore impulso in questa direzione”.

Secondo Domenico Graziano, presidente della Commissione Internazionalizzazione: "l'Italia è un paese pieno di risorse e quindi pieno di opportunità. Per questa ragione bisogna incrementare i flussi di investimento da e per l’estero. In questo scenario il lavoro che si appresta ad avviare il centro studi sul Nicaragua sarà sicuramente utile a migliorare i rapporti bilaterali tra i due Paesi".

All’incontro parteciperanno l’Ambasciatore del Nicaragua in Italia Monica Robelo Raffone, il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, vescovo della città normanna Vincenzo Spinillo, il presidente ed il vicepresidente dell’Odcec Napoli Nord, Antonio Tuccillo e Guido Rossi.

Il dibattito sarà moderato da Attilio Pisani che ha anticipato una serie di temi che verranno affrontati  nel corso dei lavori: “perché investire in Nicaragua? Una semplice domanda con molte risposte che possono essere riassunte in una, perché la repubblica centro americana ha decine di benefici per intraprendere un’attività che cresca e che si internazionalizzi con successo.

Il Nicaragua  - ha rimarcato Pisani - oltre ad essere bagnato da due oceani, è geograficamente vicino a tre grandi mercati: quelli centro e sud americano e soprattutto quello statunitense, che dopo un periodo di relativa crisi, è nuovamente in espansione. Proprio per tale motivo, grazie alle politiche di incentivo agli investimenti, il Nicaragua negli ultimi anni è diventato una sorta di ‘testa di ponte’ per le attività di molte imprese, che hanno installato i propri stabilimenti nelle zone franche nicaraguensi, per poi esportare i propri prodotti nei grandi mercati.

Offre un quadro economico sicuro, stabile e di totale fiducia e, cosa più importante - conclude Pisani - , pone a disposizione dell’imprenditore personale qualificato capace di svolgere lavori di alto profilo”.