Con gli annunci il debito pubblico non scende: nuovo record
Il Codacons: pesa per 36.400 euro su ogni italiano. Aumentano le entrate tributarie
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Gio 14 Mag 2015 12:37
ROMA. Nuovo record per il debito pubblico. Bankitalia nel Supplemento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" segnala che a marzo è salito a 2.184,5 miliardi, superando di oltre 15 mld il precedente massimo di 2.169 toccato nel mese di febbraio. Il debito pubblico, segnala il Codacons, pesa oggi su ogni cittadino per oltre 36.400 euro, un livello record mai raggiunto prima. E il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, alimenta la polemica via Twitter: «Povero Matteo Renzi, altra doccia fredda: nuovo record per debito pubblico Italiano. E adesso come la mettiamo?».
L’incremento del debito, segnala comunque Via Nazionale, è stato inferiore al fabbisogno del mese (18,6 miliardi), grazie all’effetto complessivo dell’emissione di titoli sopra la pari, dell’apprezzamento dell’euro e della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione (3,1 miliardi) e alla diminuzione di 0,2 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a fine marzo pari a 78,9 miliardi; 61,9 miliardi a fine marzo 2014).
Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 14,2 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 1,1 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.
Intanto, aumentano le entrate tributarie. Secondo quanto comunica la Banca d'Italia, sono state pari a 27,7 miliardi, +0,6% sullo stesso mese del 2014. Nel primo trimestre del 2015 le entrate ammontano a 85,7 miliardi, in linea con lo stesso trimestre del 2014.
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